Progetto agricolo per coltivare biomassa

Nell’ingegneria agronomica del Bio-Fuel-Forest sono state selezionate una serie di essenze (Piante) in grado di produrre ogni 5 anni da 300 a 500 ton di biomassa legnosa per ettaro. Tali coltivazioni sono il sistema più produttivo e più redditizio che esiste allo stato attuale, una sinergia di ALBERI ed ARBUSTI che producono la massima quantità di biomassa legnosa e di kilocalorie per ettaro rispetto a qualsiasi altro tipo di rimboschimento.
La coltivazione di terreni prevede la messa a dimora di 4.000 piante per ettaro, che possono essere tagliate a rotazione già al 2-3° anno, anche se il maggior rendimento si avrà al 5°anno. Nella fase di trapianto a cielo aperto i terreni vengono adeguatamente emendati (azoto, fosforo, potassio, ecc..) per migliorare le caratteristiche del terreno.

In attesa che le Piante vadano in produzione, saranno coltivate anche piante erbacee secche dalla cui biomassa si ricava anche una buona quantità di bio-carburante.

Progetto integrato a colture tradizionali

La tipologia di Piante selezionate può essere inserita in terreni agricoli per riequilibrare l’agroecosistema, realizzando FASCE di foresta FRANGIVENTO e a scopo energetico.

Con la copertura del 10-20% della superficie coltivata destinata a fasce boscate si avrà un aumento della varietà biologica dell’ambiente agreste che crea il riequilibrio ecologico e l’aumento delle rese produttive tradizionali.

L’utilizzo di terreni per Fasce boscate non pregiudica la quantità di produzione complessiva in quanto limita l’insorgenza e diffusione di elementi patogeni, migliorando le qualità delle coltivazioni. La produzione di biomassa si ottiene dalle fasce boscate e dal  recupero di paglie e scarti delle altre coltivazioni.

 

Piante miste al 3 anno

Pianta di 5,5 anni - 100 cm di circonferenza -  altezza 14mt